Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2019, Doull secondo a sorpresa: “Ho fatto un grande passo avanti”
È Owain Doull la sorpresa della Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2019. Il 25enne britannico ha sicuramente approfittato di una situazione particolare, ma ci volevano le gambe per farlo e a lui non sono mancate. Partito al momento giusto, quando uno stremato Jempy Drucker (Bora-hansgrohe) ha alzato bandiera bianca nell’inseguimento a Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep), il corridore della Sky ha poi avuto la determinazione di proseguire per resistere al ritorno del gruppo, vanamente regolato da Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma). Il gallese ha così portato a casa un bel secondo posto in una corsa tra le più importanti della categoria, affiancando questo risultato ai già positivi progressi mostrati ad inizio stagione. Nell’estate australiana si era infatti contraddistinto conquistando una tappa dell’Herald Sun Tour e una top ten alla Cadel Road Race.
“Non ero sicuro di poter ottenere un buon risultato in volata – ha spiegato all’arrivo – Quindi a tre chilometri dalla conclusione, quando ho visto che l’inseguimento si stava indebolendo, ho deciso di partire all’attacco. Ci siamo ritrovati in quattro e siamo riusciti a creare un piccolo gap. Dopo il triangolo rosso abbiamo esitato un po’, quindi son partito da lontanissimo, a 400 metri, a testa bassa, senza farmi domande. E questo mi ha permesso di resistere in seconda posizione al traguardo”.
Già in evidenza nelle fasi calde della corsa, quando si era portato all’attacco con corridori di primo piano come Oliver Naesen, Zdenek Stybar e Yves Lampaert era un segnale dell’ottima gamba. Il che chiaramente gli ha permesso di salire di grado in una squadra in cui oggi si attendevano sicuramente di più Ian Stannard o Dylan van Baarle. “Ero già felicissimo di essere nel gruppo dei sette in cima al Vecchio Quaremont – ammette – Avevo fatto già questa corsa una volta in passato e non ero neanche arrivato alla fine. Quindi è un grande miglioramento per me e sono felicissimo“.
Nel complesso, come evidenziano i suoi risultati complessivi sinora, questa sua terza stagione tra i professionisti sta evidenziando i suoi progressi, che ieri gli avevano già permesso di fare una buona corsa, pur correndo da gregario, con un 28° posto finale. Cona l’infortunio di Van Baarle, oggi aveva chiaramente più libertà e ne ha subito approfittato. “Ho fatto un grande passo avanti quest’anno e sono entusiasta di come le classiche siano iniziate per me”, conclude.
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